Unità Nazionale(forse), la risposta della comunità nella crisi.

Dal benessere mentale ai “casermoni” di via Fratelli Rosselli.

Oggi, 4 novembre 2021, è la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate in questo periodo di crisi sanitaria e di dissolvimento dei legami interpersonali una festa che celebra l’unione di una comunità ha una valenza differente: se di solito si ricorda chi è caduto nelle guerre del ‘900, oggi il pensiero va alla comunità di cittadini che ha subito un duro colpo in questa pandemia.

L’ansia e la solitudine:

Questo anno e mezzo di pandemia ci lascia con la consapevolezza che qualcosa nella nostra comunità è mancato, l’accesso ai servizi di salute di mentale è aumentato in modo esponenziale (più informazioni qui e qui) , molti di noi hanno subito problemi di ansia e affaticamento mentale, spesso soffrendo in silenzio per lo stigma che ancora ora incorre a chi si affida alle cure degli psicologi. L’assistenza sul territorio di Nizza Monferrato, della Valle Belbo e della Provincia di Asti ha fatto segnare numeri importanti e ha interessato particolarmente i più giovani (più informazione qui), il sistema ha retto ma spesso l’importanza del benessere mentale è sottovalutata. Nizza Monferrato dispone di strutture pubbliche e di professionisti preparati, ma manca una gestione della salute mentale da parte dell’Amministrazione Comunale, un centro di ascolto per i più giovani, un centro antiviolenza, manca un’analisi del problema del disagio, che non è solo quello economico.

Su questo problema Nizza Futura ha molte idee e proposte che condivideremo presto con la città e che cercheremo di mettere in pratica.

Disagio abitativo, la questione via Fratelli Rosselli

Dovevamo uscirne più forti e più uniti invece ci sentiamo sempre meno comunità e sempre più soli. I lockdown hanno colpito duro le fasce meno agiate e anche Nizza Monferrato ha un problema evidente di disagio: un bene essenziale come l’acqua è stato contingentato a 50 litri al giorno accessibili solo la mattina poi per tutte le famiglie non c’è accesso ad acqua corrente. La situazione è grave, decine di persone subiscono danni per le morosità, spesso annose, causate a volte da altri, altre volte dai problemi che la pandemia ha portato.

Nizza Futura manterrà alta l’attenzione su questo tema, perché è giusto difendere i membri più deboli della nostra comunità. Presto seguiranno aggiornamenti.

Difesa della salute pubblica, un presidio per la comunità

Purtroppo le politiche recenti hanno ridotto gli investimenti nel Sistema Sanitaro Nazionale portando a declassamenti di strutture, come l’Ospedale della Valle Belbo, a presidi sanitari territoriali riducendo l’accesso ai punti di primo soccorso sul territorio. Queste scelte, pensate come efficientamento economico, in realtà si sono rivelate deleterie per quanto riguarda il servizio erogato: il sistema è centralizzato sulle strutture ospedaliere riducendo e accentrando sulle strutture più grandi molti territori sono rimasti sprovvisti di copertura sanitaria facilmente raggiungibile mentre le grandi strutture, come l’Ospedale Cardinal Massaia di Asti, sono al collasso.

E’ fondamentale cominciare a parlare di un nuovo sistema sanitario un sistema sanitario territoriale che assicuri la continuità assistenziale basato anche sulla prevenzione e sulla telemedicina. Nizza Futura si impegna a parlare di questi temi in modo serio e continuo.

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